AQUA FARM vuole creare una filiera alimentare sostenibile, in grado di promuovere un’alimentazione sana, naturale, a basso impatto ambientale, che faccia economia di risorse preziose, come acqua e suolo.
Nei nostri impianti le deiezioni dei pesci vengono utilizzate per concimare le colture, che crescono molto velocemente. Le piante crescono direttamente sopra le vasche, affondando le radici nell’acqua concimata dai pesci.
Uno dei punti di forza di questa coltivazione è che ricicla le acque e minimizza gli sprechi. Infatti, si utilizza il 90% d’acqua in meno rispetto alle coltivazioni tradizionali; inoltre, la crescita avviene in tempi dal 30% al 50% inferiori, grazie alla costante fertilizzazione delle radici, apportata dal flusso di acqua.
Si fanno molti raccolti durante l’anno, grazie alla destagionalizzazione, e la produzione è varia e costante.
ACQUA
L’acqua è determinante per la coltivazione acquaponica, ma è anche una preziosissima risorsa del nostro Pianeta.
AQUA FARM utilizza esclusivamente acqua di fonte, ricca di batteri buoni, che viene analizzata e controllata periodicamente. I batteri originali vengono arricchiti da quelli esistenti nelle vasche dei nostri impianti, in modo da disporre costantemente di un vivaio di molteplici batteri buoni.
Negli ultimi anni la richiesta d’acqua è aumentata in modo spropositato, per uso sia agricolo, sia industriale, sia domestico.
AQUA FARM ricicla tutta l’acqua, con un risparmio idrico del 90%.
Le piante non hanno residui terrosi e chimici, quindi per la pulizia si utilizza molta meno acqua, con un risparmio del 50-60% rispetto a chi deve utilizzare le centrifughe per il lavaggio. Inoltre, per chi fa utilizzo di chimica, l’acqua utilizzata è da ritenersi uno scarto, in quanto inquinata, e va smaltita come rifiuto. La nostra acqua, non essendo contaminata da pesticidi, può essere riciclata totalmente. La parte solida che rimane, in quanto residuo organico, viene riciclata per produrre il mangime dei pesci.
PESCE
Il pesce degli impianti di AQUA FARM è sostenibile, dato che non si nutre con risorse esterne, ma solo di scarti e prodotti degli impianti stessi. Il nostro pesce è onnivoro e si nutre quasi per il 70% di verdure, rispetto al pesce allevato comunemente, che è carnivoro e per il cui nutrimento è necessario un consumo intenso delle risorse della Terra.